Posso, devo scegliere
L'infisso di un negozio è spesso sottovalutato.
Nell'allestimento di una nuova attività la vetrina di un negozio (infisso) è un elemento spesso sottovalutato. Talvola viene interpretato come un "semplice vetro". Si tratta invece di una parte strutturale da non sottovalutare e da considerare in modo integrato nella progettazione dell'attività e dell'arredamento, ricodate ad esempio che:
- L' infisso è primo elemento che il potenziale cliente incontra. La vetrina deve essere "un Invito ad entrare per il cliente".
- La posizione dell'ingresso determina la prima cosa che il cliente guarderà appena entrato: sapete che la maggior parte delle persone una volta entrato in un negozio guarda prima a destra?
- La vetrina è l'elemento attraverso la quale il cliente vede l'illuminazione interna nelle ore di buio. Usare ad esempio vetri extrachiari dona maggiore lucentezza ai prodotti.
- Sull'infisso sono riportati le insegne e i loghi, questi sono parte significativa della comunicazione verso il cliente.
- La tipologia di apertura può determinare la tipologia di vendita. Ad esempio negli ultimi anni si molto sviluppata la vendita diretta su strada (street food). Per questo GM Morando ha sviluppato una nuova tipologia di vetrina con un vetro che scorre verticalmente. Ulteriori inforamzioni.
GM Morando basandosi sulla propria esperienza vuole riportare una serie di elementi (scelte) che devono essere valutata dal progettista e dal cliente. Per ogni elemento riportiamo le possibili scelte cercando di aiutarvi nel prendere le giuste decisioni.
Cosa scegliere
Macro tipologie di Vetrine
- Vetrina con vetro fisso: adatta ad attività con basso afflusso di clienti (ad esempio attività legate all'abbigliamento) oppure a posizioni in cui si ha la certezza che oggi o in futuri sviluppi non si avrà la necessità di avere passaggio.
- Vetrina con vetro fisso + porta: adatte al punto di inglesso principale per attività con basso afflusso di clienti. La presenza della porta implica la presenza di un montante (profilo in alluminio).
- Vetrina completamente apribili: adatta ad attività con medio/alto afflusso di clienti (ad esempio tutte le attività legate alla ristorazione: caffetterie, ristoranti, pub, bar, tutto ciò che è ambito Ho.re.ca). Permettono di modificare l'apertura a seconda del flusso di persone previsto o a seconda del clima. GM Morando si è concentrata su questa categoria sviluppando le proprie vetrate Giemme System. Caratteristica di questo prodotto è la specifica "tuttovetro", ovvero l'assenza di montanti pur mantendo la performance da normale serramento.
- Vetrina con apertura a scorrimento verticale: adatte ad attività che prevedono il contatto diretto con il cliente in strada, vendita in strada (street food), gelaterie, focaccerie. In questa tipologia GM Morando ha sviluppato il proprio sistema BellaVista PLUS mantendo la filosofia del Tutto Vetro.
Cosa rispettare
Vincoli legislativi per gli infissi dei negozi
Le vetrine sono soggetta a vincoli di tipo legislativo. E' bene verificare con il proprio comune a quale tipo di vincolo si è soggetti nel caso specifico.
- Nella maggior parte dei caso ad esempio la grandezza della porta deve essere di almeno 900 mm (per permettere il passaggio dei disabili).
- Può essere necessario la presenza di maniglioni antipanico. I vigili del fuoco ne possono determinare il numero, la larghezza e la posizione. Le porta antipanico devono necessariamente aprirsi verso l'esterno.
- Il verso di apertura: apertura verso l'esterno o verso l'interno.
- La finitura delle parti non trasparenti: vincoli di tipo ambientale possono essere imposti alle parti in alluminio (colore o dimensioni massime dei profili)
- Dimensioni delle parti apribili in relazione alla grandezza del locale: rapporto aero luminante. Potrebbe essere imposta la presenza di sopraluci apribili a vasistas nel caso vetrate fisse.
- Assenza o misura minima di soglie inferiori sull'ingresso.
Su tutti questi aspetti suggeriamo di affidarsi a progettisti o professionisti che si possano interfacciare con gli enti competenti. Si tratta di punti da non sottovalutare che possono spesso causare ritardi nelle decisioni progettuali.
Cosa mi serve
Scelte di carattere funzionale
Una volta acquisiti i vincoli legislativi e decisa la macro-tipologia di vetrina vi è una serie di aspetti funzionali da definire.
- Definire su quale/i vetrine dovrà essere presente la porta principale di passaggio.
- Definire la posizione e il verso di apertura della stessa. Questa scelta è molto importante perchè darà la direzione al movimento e alla vista del cliente. Sapete che la maggior parte delle persone una volta entrato in un negozio guarda prima a destra? E' sicuramente da condividere con gli arredatori. Ponete particolare attenzione alla posizione del bancone e dell'ingresso. In caso abbiate intenzione di posizionare il bancone a ridosso del serramento valutate la soluzione saliscendi o a ghigliottina.
- Le possibili aperture delle porte sono: interna, esterna, oppure "va e vieni". Ovvero la possibilità di apertura contemporanea verso l'esterno e l'interno. Questa soluzione non permette di avere una battuta (chiusura), rimarrà quindi qualche mm di aria tra la porta e l'incontro, tenete presente questo aspetto.
- Quali accessori avere sulla porta principale (dettagli nella sezione seguente).
- Nel caso di vetrate a parcheggio (serramenti a pacchetto) ponete attenzione alla posizione e alla misura del pacchetto delle ante. Il pacchetto per i sistemi Morando può essere anche sul lato porta. Può essere a 90° oppure ad un'angolazione maggiore per seguire ad esempio l'inclinazione del muro. Maggiori informazioni su questo aspetto:
- E' bene che nei negozi le ante porta non abbiano soglie inferiori che creino inciampo. GM Morando presenta soluzioni con guida inferiore incassabile o anche senza soglia inferiore. La soglia non deve creare barriere architettoniche per i disabili.
- Pensate e ideate i loghi in funzione della superficie di vetro che avete a disposizione. Sempre più la classica insegna sopra il serramento è sostituita da pellicole adesive posizionate direttamente sul vetro. E' da considerare per quanto riguarda i loghi che il design è in continua evoluzione, la scelta delle pellicole permette quindi di adeguare rapidamente la comunicazione del locale. Nelle situazioni con vetrine a scorrimento verticale la parte inferiore del vetro viene spessa coperta con immagini coprenti in modo da nascondere le parti antiestetiche del bancone di vendita.
- Attenzione alle quote dei pavimento e delle soglia di ingresso. Sopratutto nelle ristrutturazioni viene creato un nuovo pavimento, questo comporta un disallineamento in altezza del pavimento in prossimità della soglia di ingresso. Quando possibile sostitute anche la stessa, è la soluzione più semplice.
Cosa scegliere
Accessori per la porta
Sulla classica porta di un infisso da negozio sono presenti i seguenti accessori:
- Chiudiporta: serve a richiudere la porta dopo che il cliente è entrato. Ve ne sono principalmente di due tipi: a pavimento oppure aereo. Il primo prevede l'incasso di una scatola con la molla nel pavimento, la seconda categoria invece utilizza un accessorio applicato sull'anta. Il sistema aereo può a sua volta essere a braccio (più economico ma poco estetico) oppure a slitta.
- Serratura: questa può essere posizionata a centro anta oppure per migliorare l'estetica può essere integrato nei profili inferiori e superiori. In questo secondo caso potete attenzione all'altezza dell'anta: se sopra i 2400 mm difficilmente un operatore potrà chiudere la serratura superiore senza utilizzare una scala.
- Maniglioni: E' il primo contatto fisico tra il cliente e il negozio. L'estetica deve essere coerente con il resto del negozio. Spesso viene realizzato ad hoc dalla ditta di arredamento. Nella scelta del design e del materiale considerate che le mani delle persone posso rovinare molti materiali nel tempo, suggeriamo l'utilizzo dell'acciaio INOX. Le ultime tendenze di design prevedono l'utilizzo di maniglioni a barra dell'estetica minimale. Ricordate di considerare la giusta profondità dello stesso: deve lasciare lo spazio per le dita della mano, per contro se troppo sporgente potrebbe creare un ostacolo alla serranda esterna e, a porta aperta, un possibile ostacolo per i clienti.
- Antipanico: qualora necessario (verificate con gli enti competenti) può essere di diversi tipi: a barra o pushbar (non adatto a porte in vetro). Può essere quindi posizionato su un' anta o su due ante. Esistono modelli con estetica molto accattivante. Solitamente non è consigliabile posizionarlo sull'ingresso principale poichè, anche se dotato di maniglia per apertura dall'esterno, questa risulta essere poco usabile per l'utente. Qualora richiesto suggeriamo di individuare un secondo ingresso dove posizionare l'antipanico.
- Catenaccioli di chiusura: si tratta di ulteriori punti di chiusura dall'interno. La soluzione standard proposta da GM Morando per i negozi prevede una serratura centrale e un catenacciolo di chiusura superiore. Opzionale un secondo catenaccioli inferiore in modo da avere un terzo punto di chiusura.
Cosa scegliere
Tipologie di vetri e la serranda
I vetri disponibili per i sistemi Morando per quanto riguarda le vetrate per negozio sono:
- Vetro Temperato 10/12 mm
- Vetro Temperato + Stratificato 10/12 mm
- Vetro Extrachiaro
A questa pagina vengono spiegate nel dettaglio le caratteristiche di questi vetri.
Sono sconsigliati i vetri riflettenti (poca luminosità e inversione dell'effetto riflettente nelle ore serali)
La scelta del vetro per un negozio deve essere fatta anche in funzione della sicurezza. Qualora sia presente una serranda la sicurezza antiintrusione è garantita da questa. Nel caso in cui questa venga rimossa o non sia utilizzata (ad esempio sempre più spesso nei centri storici delle citta) è possibile utilizzare il vetro temperato+stratificato (GM Morando lo fornisce con tripla pellicola di protezione).
In ogni caso, per ventuali atti di vandalismo, è sempre suggeribile inserire un sensore sismico alla vetrina e predisporre un'assicurazione sul vetro (un sasso scagliato da un una macchina può scheggiare qualsiasi tipo di vetro).
Cosa scegliere
I Materiali del serramento, le finiture
Per quanto riguarda i profili sono da escludere i materiali plastici (ad esempio il PVC) poichè non hanno robustezza strutturale sufficiente per le dimensioni medie di un infisso per negozio. I materiali storicamenti usati sono l'alluminio e il ferro. Ad oggi l'alluminio permette di avere finiture a tutti gli effetti esteticamente identici al ferro o ad altri materiali. Le scelte più comuni sono
- Ossidato argento (20 micron per GM Morando). E' il colore naturale dell'alluminio, è un colore neutro che si integra facilmente con le nuove tendenze di design. L'ossidazione è la finitura migliore in caso di presenza di nebbie saline (vicinanza al mare)
- Ossidato Nero
- Finiture RAL standard: Bianco, Avorio, Marrone...
- Finiture speciali, quali ad esempio gli effetti legno, l'effetto ferro micaceo fino ai più esclusivi effetto pietra (materico) o effetto Cor-Ten.
Focus
I sopraluci
Eventuale presenza di Sopraluci: tutte le tipologie indicate possono avere (per scelta o per vincolo) un sopraluce. Un sopraluce è una parte di vetro fisso superiore. La vetrina viene divisa orizzontalmente in due parti da un traverso in alluminio. Il sopraluce a sua volta può essere un semplice vetro fisso oppure apribile a vasistas. L'apertura dello stesso può essere elettrica o manuale. I sopraluci, essendo elementi spesso poco estetici, non vengono utilizzati nella moderna progettazione tranne in alcune situazioni:
- Vetrine di dimensioni molto grosse
- Vincoli legislativi che impongono parti apribili
- Situazioni in cui l'eventuale sostituzione del del vetro si renderebbe di difficile realizzazione (ad esempio impossibilità di accesso a camion dotate di ventose per la movimenatazione del vetro)
Focus
Vetrine piccole
Minore è la dimensione della vetrina maggiore dovrà essere l'attenzione e la precisione nella progettazione. Le esigenze di un bar con una piccola vetrina da 1500mm sono le stesse di quelle di un bar con una vetrina da 4000 mm. Inoltre spesso le vetrine piccole sono posizionate in centri storici o luoghi con palazzi antichi, questo rende più complesso l'integrazione del nuovo con l'esistente.
GM Morando grazie alla propria tecnoligia riesce a realizzare sistemi apribili a pacchetto con ante di soli 300 mm. Allo stesso modo GM Morando ha sviluppato la possibilità di avere il pacchetto delle ante posizionato a 90° oppure anche più inclinato. Sempre nelle vetrine piccole una soluzione adottata più volte è quella di una parte con porta e la parte restante con una vetrata saliscendi
Focus
Aspetti logistici sulle Vetrate fisse
Definite, ove presenti, le parti fisse. Ricordate su questo punto che la dimensione dei vetri fissi ha un forte impatto sui costi di posa, la presenza di vetri la cui posa necessità di camion dotati di posa impone aspetti logistici da non sottovalutare (soprattutto se siete in un centro storico). Ricordate poi l'eventuale sostituzione del vetro per rotture accidentali (un sasso che colpisce il vetro scagliato da un'auto o un'atto vandalico) comporterebbe l'utilizzo degli stessi mezzi.
GM Morando per questi motivi realizza vetrine fisse utilizzando vetri molati accostati a filo lucido. Viene quindi interposta la guarnizione Giemme System tra questi vetri. La resa estetica della vetrina risulta essere identica a quella delle vetrate apribili. Questa soluzione è consigliata quando si hanno vicine vetrine apribili e vetrine fisse.
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